Circa 15 anni fa mi sono imbattuta in questo localino che all’epoca si trovava in una stradina laterale di una delle vie più conosciute a Lecce Via Libertini che ti conduce a tutte le bellezze di questa città.
Lo avevo scoperto perchè all’epoca era uno dei primi in classifica su tripadvisor tantissime recensioni positive mi spinsero a provarlo e così ne rimasi così entusiasta che volli tornarci anche l’anno dopo.
Peccato che si era trasferito e non riuscivo credetemi più a ritrovarlo è stata una cosa assurda poi però quest’anno mi è capitata sott’occhio la mia vecchia recensione che gli lasciai anni fa sul sito e con mia sopresa riportava il nuovo indirizzo e mi credete se vi dico che ci sarò passata almeno 20 volte ma non avevo mai collegato il fatto che potesse essere lui?

Ed entro dicendo “Giuseppe finalmente ti ho trovato” ed è da ridere perchè lui si ricordava di me di quella ragazza di Bari che venne la prima volta da lui 15 anni fa e lasciò una dedica sul muro…si avete capito bene all’Antica pucceria Giannone è obbligatorio lasciare una dedica sul muro interno del locale, una dedica un saluto quello che vi pare ma non puoi uscire senza puccia e senza la dedica.

Piccolino il locale ma è il bancone l’essenza di tutto, dove trovi esposti oltre che gli ingredienti con cui farcire la tua puccia anche il tipo di pane classico, alle rape o il pizzo e sono tutti e tre preparati dal proprietario.


7 farciture da poter scegliere io mi butto su la “Salentina” con prosciutto crudo 17 mesi caciocavallo piccante e crema di fichi a cui faccio aggiungere giusto delle zucchine in carpaccio. C’è tutto un mondo dietro questa preparazione che Giuseppe spiega passo passo, una leggera riscaldata e la puccia è pronta.

Buona leggera ben farcita la crema di fichi e il caciocavallo spiccano che abbinamento perfetto il tutto accompagnato da una bella birra fresca artigianale. Il gusto è sempre quello di 15 anni fa Giuseppe non si è smentito.


Una delle più antiche puccerie di Lecce che negli anni mantiene sempre il suo spirito tradizionalista e genuino, Giuseppe è l’anima di questo locale non c’è dubbio e si vede con che passione accoglie i clienti facendoli sentire come a casa.
Ah volete sapere qual’è stata la mia dedica?….dopo 15 anni di nuovo qui grazie Donatella