E’ il quartiere più moderno di Bari. Poggiofranco ha una storia recente, dal momento che è nato immediatamente dopo la grande espansione di Bari iniziata negli anni venti, ed è costituito in prevalenza da moderne costruzioni, circondate da numerose aree adibite a verde.
Il suo nome risale alla famiglia Amoruso Manzari, un tempo proprietaria di molti suoli nella zona, a ricordo del capostipite “Francesco”.
Oggi è una delle zone più in espansione,  sono sorti in poco tempo modernissimi palazzoni che hanno creato quasi una “nuova” Poggiofranco sempre in grande evoluzione soprattutto dal punto di vista dei locali.
In un area che va dalla nuova via Orfero Mazzitelli a Via Pappacena sono sorte attività di ristorazione di buon livello che sono diventate un must. In realtà il quartiere mese dopo mese sta diventando un grande punto di riferimento per i cittadini.
E visto che i locali in questa zona sono tanti per semplificare la ricerca li suddividerò per tipologia.

Perimetro nuova Poggiofranco
Perimetro nuova Poggiofranco

Per gli amanti della movida, delle serate con musica e dj set trovate il Mood che in un ambiente fatto di luci soffuse propone colazione, pranzo, aperitivi e drink dalla mattina alla sera. Un locale sulla cresta dell’onda da anni sempre alla moda molto frequentato soprattutto la domenica pomeriggio per il suo aperitivo con musica.
Simile ma non uguale è il Couch, aperto solo di sera, propone un buon menù da bistrot con musica a volte anche dal vivo in un ambiente anch’esso di luci soffuse e divanetti. Ah quante serate ho trascorso qui!
Terminata la voglia di movida dove il food diciamolo non la fa da padrona torniamo a parlare di locali.

Se vi viene voglia di pizza a Poggiofranco avete l’imbarazzo della scelta; napoletana, barese o gourmet qui ci sono dei nomi di alto livello.
Io non amo le catene, ristoranti in serie che propongono gli stessi piatti in tutte le zone d’ Italia in cui si trovano, sono così asettici senza personalità ma ad essere onesti Rossopomodoro per chi ama la pizza napoletana contemporanea è una buona scelta. In una città dove la pizza barese la fa da padrona questo è uno di quei pochi posti dove si mangia una buona pizza contemporanea (altri ne vedremo in seguito in altre zone) oltre che antipasti di cuoppi, montanare e calzoni fritti. Tra l’altro è molto grande e ha un servizio veloce.
Da un cornicione alto a un bordo basso e croccante tipico della pizza barese che alla Super Pizza sanno davvero fare bene. Uno dei locali più conosciuti in città non solo per la pizza ma anche per la sua Assassina che io stessa definisco una delle migliori. Locale non grandissimo con uno spazio esterno è sempre pieno anche in settimana per cui vige d’obbligo la prenotazione.
Se siete tipi che amano la sperimentazione e l’innovazione due sono i nomi che fanno per voi.
Senti che Pizza il cui motto è “Less drama more pizza” amata da tutti i blogger della città per il suo interno colorato e frizzante, offre pizze molto particolari con accostamenti inediti dai sapori decisi e intriganti. Io amo molto questo locale e una delle sue pizze quella con la tartare di mazzancolle da quando l’ho assaggiata non me la levo più dalla testa.


Chinè Mood nasce dalla collaborazione di Francesco maestro pizzaiolo già proprietario dell’omonima pizzeria a Monopoli e il Mood di cui vi ho parlato prima, un connubio particolare ma vincente perchè il locale propone delle pizze non solo con abbinamenti interessanti ma con uno studio dietro sulla lievitazione che porta il cliente ad assaporare un prodotto altamente digeribile adatto anche ai celiaci e agli intolleranti al lattosio.
Da provare qui la montanara cotta in due fasi.
La prima pizzeria a Bari ad occuparsi di pizze gourmet però è stata Giotto che punta sia sulla croccantezza e digeiribilità dell’impasto ma soprattutto sugli accostamenti. Ricordo di aver provato qui la Corallo con sopra a crudo dei freschissimi gamberi, salmone e scampi accompagnati da frutta e verdura.
Quando gusti e accostamenti sono molto intensi possono non essere sempre ben graditi dal nostro palato e onde evitare di fare scelte sbagliate visto anche il loro costo comunque è esoso,  consiglio di dividerla.
Proprio la Corallo di Giotto (che seppur molto buona non sono riuscita a finire)  ho capito che io con questo genere di pizze vado daccordo ma fino ad un certo punto e che qualora sia da sola non devo mai ordinarla.

Per stupire qualcuno oltre che con le pietanze ma anche con la location alcuni posti in questo quartiere meritano molta attenzione. Indicato anche per delle cene a due con tanto di proposta di matrimonio che non è tanto difficile possa capitare di vedere da Sensi la cucina si basa su prodotti ed eccellenze locali, ottima scelta di vini varietà e fantasia. E’ un locale davvero speciale che lascia il segno soprattutto per il suo interno rosso passione.
Altra location di riguardo è quella del Domo’ Risto’ Bari, una terrazza ristorante dentro un lussuoso residence dove la cucina rimane sempre di base pugliese ma rivisitata con ingredienti provenienti da allevamenti della Murgia, prodotti dell’orto e produzioni locali. Adatto a chi cerca un luogo molto elegante.
Innovare e creare è la base del distinguersi di molti e da Dalì Osteria potete solo che trovare conferma delle mie parole. Il giovane e promettente chef in una location in stile industriale vi farà scoprire il suo menù fatto di  piatti molto curati. E’  un ristorante di ottimo livello a tutto tondo e lo considero uno dei nomi da tenere più in considerazione in città seppur non molto conosciuto.
Gola a differenza degli altri ha una location molto informale, ha sempre un bel menù vario che spazia dai prodotti regionali a qualcosa di più particolare ed è aperto dalla mattina alla sera. Ricordo che ha anche partecipato ad un programma tv Food Advisor con il piatto delle orecchiette. Un locale da tenere in considerazione anche se siete in pausa pranzo lavoro o per un aperitivo.

Per gli amanti dei panini e per un target più giovane con meno pretese soprattutto in fatto di location, questo quartiere riserva qualche scelta. Passiamo da Broz Burger per un Hamburger in pieno stile americano (per citarne qualcuno Shake Shack se siete mai stati negli Usa sapete di cosa parlo) che pur non essendo molto economico ho trovato gustosissimo. Interno con pochissi tavoli e qualcosina all’esterno, se siete amanti del genere con i loro panini troverete la vostra personale soddisfazione.

C’è carne e carne o meglio cottura di carne. Stocotto è famoso in città per preparare panini a base di carne locale e non, tutti con una cottura a bassa temperatura che rende la carne morbida e succosa. E’ sicuramente uno dei migliori posti dove assaporare un panino diverso e tra i tanti che propongono il mio preferito è il Bernaldo.
Un locale che mette insieme la cottura a bassa temperatura e lo stile americano è il Burp dove potete bere ottime birre ed assaggiare pietanze particolari al tempo stesso immergervi nella cultura low and slow con pietanze di carne uniche. Qui le ribs le fanno da Dio.
Altro punto di riferimento da anni in città è il Gulp  specializzato in salumi e formaggi tipici umbri. Uno dei locali che negli anni non ha mai perso un colpo anzi che ha rafforzato il suo “potere” ed è lo confesso anche uno dei miei preferiti. Molto carino il suo interno, il suo menù propone oltre taglieri e panini primi piatti della cucina romana e toscana. Uno dei suoi punti di forza è sicuramente il servizio.
Da Oktoberfest mi sempre sentita a casa, location in stile pub tedesco (daltronde lo dice anche il nome) specializzato in birre è famoso per i suoi piatti di wurstel Bocwurt bavaresi e di carne. Locale adatto anche a chi vuole vedersi gli eventi sportivi calcistici.
Se non volete la carne o non ne siete particolarmente attratti in questo quartiere troviamo due posti dove mangiare del buon pesce seppur vi dico tra loro molto diversi.
Fishfizz è un ristorante la cui particolarità è proporre piatti di pesce ricercati e di alta qualità, vi dico subito che non è assolutamente a “buon mercato”  ma è anche vero che è unico nel suo genere. Ha materie prime di alta qualità, abbinamenti particolari e anche ricercati. Molto carino il loro aperifish, aperitivo fatto di pesce sia crudo che cotto con frutta di mare.
Se invece amate la buona cucina ma meno ricercata non potete perdere l’Osteria del porto dove troverete pietanze più tradizionali come patate riso e cozze, insalata di mare, cozze gratinate e  fritture varie. Funziona così: ordini, paghi, ti siedi e aspetti che il tuo cicalino suoni per prendere l’ordinazione e portarla al tavolo. Semplice ma molto buono, io lo adoro e non posso ogni volta non prendere i loro tagliolini ai frutti di mare dove d’obbligo è la scarpetta finale.

Dalla cucina di pesce pugliese a quella orientale e fusion, il quartiere di Poggiofranco è un concentrato di stile ed eleganza con i suoi ristoranti giapponesi alla moda.
Su tutti svetta Matsu con la sua location elegante e stilosa dove la parola principale è Omotenashi che è anche la filosofia del locale : altruista e interamente dedicati all’ospite, con  una cura del particolare quasi maniacale e un livello altissimo di cucina fusion e sushi.  Per chi come me ama questa cucina è un’esperienza da fare.
Di ottimo livello anche il Taiki , uno dei primi ad aprire a Bari e a trasformarsi, fino a diventare un ristorante giapponese con delle ottime impronte fusion. Qualità e fantasia il loro punto di forza. Interno spazioso, bancone sushi a vista e tante creazioni da non perdere ad opera del loro fantasioso chef.
Per entrambi questi ristoranti non vi parlo di prezzi perchè capite bene che quando si parla di cucina giapponese alla carta non sono mai a buon mercato, ma è un’aspetto da non considereare quando si va in un posto del genere. Però posso darvi un consiglio. Se cercate qualcosa di più pretenzioso scegliete Matsu, se invece volete un ambiente meno formale scegliete Taiki che è anche un pelino meno costoso.

A metà strada tra la carta e un all you can eat invece c’è Bento che è l’unico esempio in città di Open sushi che forse in molti non sanno cosa voglia dire ma è semplice da spiegare. Al costo fisso potete scegliere al massimo un numero definito di portate che variano tra dodici o quattordici. Grande varietà forse anche troppa da mandare un pò in confusione al momento della scelta, ma è un bel posto e si mangia bene, e non pensate che il numero di portate da ordinare sia poco.

Per concludere la serata con qualcosa di alcolico il Postaccio è un piccolissimo locale gettonatissimo specializzato in cicchetti. Ordinate una “molecola” il cicchetto con l’assenzio e varie miscele il risultato vi stupirà.