Ci sono degli argomenti che spesso mi chiedete di approfondire, su tutti dove mangiare dei veri e buoni piatti tipici in città sia che siate  forestieri (d’altronde siete nella città del patrono dei forestieri) o anche cittadini questi consigli saranno ben accetti.

Non è infatti facilissimo a Bari trovare trattorie nel vero senso della parola, rispetto anche a Roma patria secondo me di posti tipici ce ne sono davvero poche in proporzione alla quantità di ristoranti presenti sul territorio ed è un peccato perché la cucina barese meriterebbe molti più locali.

La più alta concentrazione di locali tipici è presente ovviamente a Barivecchia, ci sono dei nomi davvero conosciuti che stanno li da tanto tempo ma onestamente non sono riuscita a provarli ancora sto parlando ad esempio de Le Travi e delle Arpie per cui in questa guida non sono presenti. Sapete che non parlo mai di locali che non ho provato per cui provvederò ad aggiornare questa guida strada facendo.
I tre locali di cui oggi vi parlo hanno la parola tradizione in comune, un menù basato principalmente sulle tipicità baresi rigorosamente tutte fatte in casa.

Paglionico: è l’osteria più antica della città esiste infatti dal 1870 e ad oggi è uno di quei posti dove se sei turista non puoi non andare. Locale in pietra non grandissimo ma gode anche di alcuni tavolini all’esterno. La particolarità è il menù che non cambia mai è sempre quello da molto tempo, ridotto ed essenziale. Pochissimi antipasti solo due pochi primi e pochi secondi. Qui si viene per assaggiare la baresità e basta. Cosa consigliare qui beh io ho mangiato delle buone orecchiette al sugo e un’ottima patate riso e cozze. Cosa non consiglio? L’antipasto che non posso neanche definire tale ma solo un assaggino. Meglio nel caso quei soldi destinarli ad ordinare un secondo di carne o una frittura di m:are. Prezzi in linea con altri ristoranti caratteristici, porzioni generose.
Un consiglio: è spesso piena quindi se vi sentite dire aspettate fuori vi chiamo io non vi offendete è la prassi.

La locanda dell’Elfo: siamo sempre a Barivecchia e questa locanda è davvero minuscola, pochissimi tavoli all’interno e altri all’esterno che si possono utilizzare anche in inverno dato che viene chiusa e riscaldata. Il menù anche qui poco ampio, ma incentrato su piatti tipici anche se compaiono specialmente sui primi qualche variazione. Il locale comunque propone anche lo spaghetto all’assassina ma fuori menù
Qui al contrario di Paglionico dovete assolutamente prendere l’antipasto abbondante alla barese maniera dove c’è un po’ di tutto e quel po’ è tutto fatto in casa ad eccezione delle mozzarelle.
Non perdetevi i sott’oli e i panzerottini divini. Per i primi piatti su tutti le orecchiette con la brasciola il tipico piatto della domenica barese, orecchiette fatte a mano direttamente dalle signore della città vecchia (le ho viste quindi ne sono sicura), patate riso e cozze e orecchiette e rape che però vengono “sporcate” con il pomodorino e fatte con le rape stufate quindi non da tradizione. Da oscar è invece la brasciola un burro si scioglie in bocca.
la Locanda dell’Elfo è un posto molto allegro e goliardico i proprietari poi davvero squisiti.

Tipica: quii usciamo dalla città per andare in periferia e tra Bari e Modugno troviamo questo locale anche molto grande che propone i piatti della tradizione ma anche tanti altri della cucina italiana e la sera anche pizza e panzerotti fritti. Questo ristorante non è molto conosciuto però merita ho mangiato davvero molto bene e il piatto che più meritava erano le orecchiette e rape fatte benissimo come da tradizione.
Patate riso e cozze servito in delle cocotte di terracotta e poi vari antipasti tra i quali pizza di patate e rape stufate, parmigiana tutto fatto in casa. Nota di merito al dolce, le crostate home made super.