Sono ormai moltissimi i locali che si identificano con il termine Bistrot… ma siamo sicuri di sapere cosa voglia dire esattamente?
Nati in Francia agli inzi dell’800 e diffusosi in tutto il mondo un tempo identificava un osteria e con il tempo assunse anche il significato di piccolo caffè.
Oggi però sono diventati un piccolo paradiso anche per gli amanti del buon cibo. Questi locali possono essere paragonati a piccoli ristoranti, dall’atmosfera informale, dove poter assaporare piatti tipici a prezzi un po’ più bassi di quelli dei ristoranti veri e propri fermo restando che si può accomodare comunque semplicemente per bere un drink o un caffè.

Molti però si appropriano del bistrot senza averne le caratteristiche e nel panorama barese ho da poco scoperto il Latino caffè Bistrot: in realtà lo conosco da molto per i suoi aperitivi e le sue colazioni ma non sapevo e soprattutto non credevo che si mangiasse davvero bene.


Atmosfera parigina e musica in stile Sinatra e jazz il vostro sguardo deve andare direttamente ad una lavagna posta in verticale tra i due banconi perchè è li che troverete il menù che ogni giorno cambia.
Antipasti, primi, secondi di terra e di mare una piccola cucina a vista dove potete vedere la realizzazione live del vostro piatto e pochi tavoli fanno di questo locale una piccola chicca da provare che mi ha davvero conquistata. Rimango colpita in realtà dalla varietà del menù andiamo dalla cacio e pepe al risotto di mare, al secondo di carne alle insalate all’assassina insomma ogni giorno qualcosa di diverso e questo punto depone a loro favore ed ecco perchè in settimana sono sempre pieni.


I miei rigatoni cacio e pepe erano fatti davvero bene una crema perfetta abbondante che avvolgeva tutta la pasta con la voglia che poi alla fine mi ha portato quasi a fare una scarpetta, i paccheri con stracciatella cotta quindi immaginate filante e golosissima con una tartare di fresco gambero rosso, il cubo di salmome marinato e un hamburger di angus fatto da loro (forma irregolare) buonissimo con bufala e confettura di cipolla caramellata mi confermano che in questo posto si mangia inaspettatamente davvero molto bene.

Ma perchè inaspettatamente direte voi? Proprio perchè e ritorno al discorso fatto all’inizio molti negli anni si sono appropriati del nome bistrot in maniera “abusiva” facendo cadere quello che era il suo reale significato e proponendo una cucina che cucina in realtà non era fatta di cosette assemblate senza senso. Insomma il bistrot è di tendenza.

Latico Caffè Bistrot vi piacerà secondo me anche dal punto di vista degli aperitivi molto vari e abbondanti e le sue colazioni fatte non solo di cornetti ma di altre sfiziosità da non perdere.