Se sei dalle parti di Speziale una piccola frazione vicino Fasano non puoi non notare a livello strada una persiana verde con la scritta Trattoria.
Al Cortiletto non ci arrivi per caso, ci vieni di proposito.
Perchè questa piccola frazione non è proprio di passaggio a meno che non sei della zona. Sono sicura che la foto sotto l’avete vista almeno una volta, questa persiana fa venire voglia di entrare.
Per quanto si definisca una trattoria secondo me non lo è per nulla, anzi è qualcosa che va oltre che riesce ad unire i prodotti locali della terra con ricette belle, di gusto e originali.
Il cortiletto però è famoso per il suo interno.
Il cortile interno arredato in stile mediterraneo racchiude in se tanta bellezza, un luogo magico di cui potete usufruire anche in inverno, anche se la vera meraviglia viene d’estate o comunque con le temperature miti quando viene aperto anche l’aranceto.
Mangiare e bere guardando le stelle in buona compagnia in Puglia è un’ esperienza che auguro a tutti.

Prenotazione obbligatoria se non volete rischiare di fare strada e trovare pieno, risulta facile sando il web form che trovate sul loro sito. Risposta nel giro di poche ore.
Per il menù come molti ristoranti seri che si rispettino si lavora sulla stagionalità dei prodotti il che vuol dire che i piatti cambiano spesso e quindi mi limiterò a dirvi quelle che sono state le mie sensazioni su ciò che ho ordinato, non è detto che se ci andate fra un mese possiate trovare le stesse cose.

Partiamo con gli antipasti che non potete perdere, oltre ad essere vari molti di essi sono composti da verdure adatti quindi ai vegetariani e convincono anche quelli che le verdure spesso non le amano tanto. Condite in maniera semplice in generale si ha un alternanza di sapori da quelli più tenui a quelli più marcati come ad esempio i carciofi fritti da intingere in una maionese fatta in casa davvero leggerissima.
Dallve  verdure scaliamo la vetta della sapidità con dei  formaggi serviti con le confetture e il capocollo di Martina Franca che in questa zona è vero non manca mai e delle polpettine di carne fritte.
Il flan di Barbabietole (ricetta che porto a casa e che replicherò) quello che ho amato di più.


Potevo sentirmi soddisfatta, ma qui non vengo ogni giorno e quindi dopo una pausa fatta di verdure fresche che sono ottime per “sciacquare” il palato arriva il mio primo piatto a base ancora di carciofi (la mia passione ), crema di blu di Capra del Gargano e polvere di Capocollo (ancora lui) con uno spaghettone al dente che vi consiglio di mischiare assieme al condimento.


Ora il carciofo è fritto e quindi sarebbe l’elemento croccante del piatto ma con il calore si ammorbidisce e diventa un bel tutt’uno fondendosi con la crema del formaggio. Rimane meno croccate è vero ma infonde e lega tutto quanto. In men che non si dica l’ho finito! Si perché era originale nella sua semplicità.
Il pollo del Cortiletto è una variante personale del classico pollo alla brace, pieno di erbe così come le patate che vengono servite insieme. E’ buono perchè rimane morbido al suo interno e croccante all’esterno.
Infine menzione speciale alla cheesecake “scomposta” con alla base un croccante di mandorle che ti conquista e sopra il caramello salato.

La sensazione che ho avuto di questo posto è che ci sia una grande voglia di convivialità e di accoglienza in una location bellissima e molto caratteristica. Qui i piatti vengono rivisitati con gusto ma sono alla portata di ogni palato; ci sono infatti dei luoghi dove spesso i sapori sono troppo “complicati” da gestire anche per gli addetti ai lavori qui invece i clienti possono trovare la semplicità e e gustare al tempo stesso un piatto “unico” nel suo genere.
Si gusta il territorio sempre e comunque in questo piccolo angolo che non ti aspetti di trovare dietro una persiana verde.
Consiglio a tutti di provare il Cortiletto è davvero unico nel suo genere.