La Fregola sarda è una tipica pasta sarda che somiglia vagamente per formato al cous cous ma che in realtà ha un sapore completamente differente infatti è fatta con semola di grano duro lavorata a mano per “rotolamento” dentro un grosso catino di coccio, fino all’ottenimento di piccole sfere irregolari dal sapore tipico e dal colore del tutto caratteristico assunto poi con la naturale essiccazione e la tostatura in forno.
A Bari non è facilissima trovarla ma io ho scovato un pastificio che la produce solo una volta a settimana così l’ho ordinata con l’intento di farla con le vongole. Non me ne abbiano a male i miei amici sardi se ho sbagliato il procedimento ma ho fatto del mio meglio anzi accetto consigli su come rendere questo piatto perfetto. Come tutti i piatti della tradizione regionale mi rendo conto che quando non sei del posto spesso non ti riescono alla perfezione perchè manca quel tocco quel quid che proviene magari dalle tradizioni di famiglia.
Tornando a noi la cottura della fregola è abbastanza semplice è un tipo di pasta che tende a crescere in cottura quindi non eccedete nelle quantità 60 grammi a testa a mio avviso sono più che sufficienti.
In questa ricetta ho usato le vongole ma potete anche aggiungere altri frutti di mare come le cozze ad esempio.

INGREDIENTI

  • 160 gr. di fregola sarda
  • 300 gr. di vongole
  • ½ bicchiere di vino bianco
  • 1 spicchio d’aglio
  • peperoncino secondo gradimento
  • prezzemolo tritatoLasciateli aprire a fuoco vivace, filtrando il brodo di cottura con un colino a maglia fine (in modo che trattenga l’eventuale sabbia). Togliete un po’ di frutti di mare dalle loro valve conservandone alcuni con il guscio (5/6 per ogni piatto).
  • olio extravergine d’oliva
  • sale

PROCEDIMENTO

  1. Lasciate in acqua per due ore le vongole a spurgare per eliminare l’eventuale eccesso di sabbia
  2. Lasciatele aprire a fuoco vivace, filtrando il brodo di cottura con un colino a maglia fine (in modo che trattenga l’eventuale sabbia). Togliete un po’ di frutti di mare dalle loro valve conservandone alcuni con il guscio (5/6 per ogni piatto).
  3. Nel tegame in cui avete fatto aprire i frutti di mare fate rosolare l’aglio (intero o a pezzetti, secondo gradimento) con olio e peperoncino, aggiungete la fregola e fatela tostare come se fosse un risotto (ne esalterà il sapore)
  4. Sfumate con il vino bianco
  5. Aggiungete il brodo filtrato dei frutti di mare
  6. Lasciate cuocere la fregola mescolando di tanto in tanto e aggiungendo il liquido via via che si ritira, a fine cottura aggiungete i frutti di mare. Regolate di sale se necessario.
  7. Quando la fregola è quasi cotta fate ritirare il liquido di cottura, aggiungete i frutti di mare con le loro valve e impiattate cospargendo con prezzemolo tritato.