Il titolo potrebbe trarre in inganno lo so ma in realtà sentivo la necessità di fare un bilancio di quasi fine estate su quelle che sono state le mie vicissitudini mangerecce in giro per la regione. Escludo subito da questo articolo la parte nord di Bari e il Gargano perchè non le ho proprio toccate (e mi ripropongo di farlo quanto prima) perciò vi parlerò di quello che ho notato nel resto della regione da Maggio ad Agosto.
Prezzi alti?  Ebbene si confermo ciò che viene detto ormai da mesi la Puglia signori miei è davvero molto cara e non sempre tali rialzi secondo me sono giustificati. Non parlo di strutture ricettive alberghiere in quanto non sono una travel blogger e di solito ormai da anni faccio tappa sempre nei soliti miei posti del cuore che potete leggere in questo articolo (Salento i miei 3 BB del cuore) parlo ovviamente di ristoranti e locali food in genere.
Quanto vi sto per raccontare non lo dico solo io ma anche agenzie autorevoli e specializzate che da una recente analisi hanno inserito la Puglia nelle 10 mete più care al mondo nel settore food&beverage per la cronaca siamo vicini ai livelli di New York.


Se secondo me a Bari la situazione non si è aggravata così tanto e comunque si ci sono stati rialzi dettati dal costo ormai elevato di molte materie prime per via di tante cause che non sto qui ad elencarvi ma che credo ormai sappiate benissimo, la zona che davvero mi ha letteralmente lasciata sconvolta è il Salento.

Sapete bene che io non ho problemi a pagare anche sopra la media in un ristorante se si mangia bene ma a Giugno durante la mia prima settimana di ferie li ho fatto la scelta ( di cui credetemi mi pento da morire) di andare quasi tutte le sere a cena fuori con il risultato che a fine settimana facendo un bilancio rispetto all’anno prima avevo in media speso quasi il doppio. Non è uno scherzo ve lo giuro. Pagato per non aver mangiato per nulla bene.
Il problema infatti sta proprio in questo. Ormai anche i ristoranti che fino a poco tempo fa erano di fascia bassa  hanno alzato così tanto i prezzi da arrivare al livello di altri rinomati senza però migliorarsi. Non c’è ricerca non c’è qualità non c’è inventiva insomma ho trovato nella maggior parte dei casi una ristorazione sommaria, basilare e in alcuni casi anche dell’ ultimo minuto. In tutti questi anni nel Salento si avevo avuto qualche delusione ma ci sta capita ma mai come quest’anno ho percepito questa differenza e non parlo di nuove aperture ma di nomi che sono presenti sul territorio da un pò.

Sarà che sono diventata nel corso dei miei quasi 4 anni da foodblogger molto esigente e attenta ai particolari ma se c’è una cosa che proprio non sopporto è pagare in maniera ingiustificata per determinati piatti. Daltronde tutti lavoriamo e ci sudiamo lo stipendio e non trovo corretto marciarci così tanto solo perchè poi durante l’anno trovandoti in una località turistica dovrai chiudere e ti devi fare l’inverno tranquillo.
Con questo mio pensiero non voglio accusare nessuno ma tutti quelli che ho sentito per un confronto di opinioni dicono tutti la stessa cosa la Puglia è cara! Se sei pugliese come me e da tanti anni vai nelle stesse zone ancora di più senti la differenza.
Purtroppo con l’andar del tempo questo determinerà secondo me un lento declino del turismo italiano soprattutto perchè gli stranieri non hanno il polso sui costi del cibo ( e del mangiar bene soprattutto) nella nostra regione.
E non che in altre zone la situazione vada meglio.


Anche in Valle d’Itria ho trovato tanti posti dove più che i prezzi era la qualità a scarseggiare. Ma non solo in molti casi ho trovato davvero delle situazioni imbarazzanti come il discutere ad alta voce in cucina di cose prettamente familiari oppure il cacciare i turisti gridando in un inglese maccheronico “CLOSED CLOSED” per poi parlargli dietro in dialetto maledicendoli fra poco di voler mangiare ancora a quell’ora. Scene davvero assurde che poi come spesso ho constatato accadono sempre in locali dove non si mangia bene.
Vorrei ricordare a queste persone che fino a pochi anni fa quelle zone molta gente non sapevano neanche che esistessero sulle cartine geografiche e che grazie a loro possono sopravvivere di certo non con la gente del posto che si guarda bene di andare da loro conoscendoli ( i piccoli paesi parlano si sa).
Quando mi trovo davanti a queste scene mi vergogno io per loro soprattutto perchè conosco invece tanti altri ristoratori che si fanno il mazzo dalla mattina alla sera, che amano il mestiere che fanno che ci mettono passione amore e tanta educazione.
Ma dovevamo aspettarci tutto questo in virtù del fatto che la Puglia è diventata una delle località più famose e alla moda nel mondo? Insomma anche per me è diventato difficile trovare un posto dove uscire contenta per quello che ho pagato e mangiato e quando lo trovo a volte faccio la festa e sono ben felice di recensirlo sul mio blog. Non so se infatti avete notato che no ho fatto uscire poche recensioni negli ultimi tempi sul sito è uno dei motivi è proprio questo la difficoltà nel trovare posti che meritano sotto tutti i punti di vista di essere non solo recensiti ma consigliati da me.
Nel frattempo ho deciso di tornare a settembre nel Salento ma so già dove andrò, pochissimi posti che so per certo che meritano speriamo che mi vada meglio. E dire che è davvero un peccato perchè abbiamo una territorio incredibilmente ricco di prodotti bellissimo e unico, si potrebbero fare tante cose in maniera diversa per crescere sempre di più.