Fenomeno in crescita in tutta Italia le dark kitchen stanno prendendo sempre più piede tantochè già un anno fa a riguardo avevo scritto un articolo poichè a Bari ne erano sorte un paio che poi in realtà si sono evolute una in un vero e proprio locale ristorante con normale servizio al tavolo e di un altra ne ho perse le tracce.
Sembrava un fenomeno destinato almeno a Bari a non avere successo invece da pochissimo è nata una nuova dark kitchen tutta nipponica, non siamo in città ma a Santo Spirito e si chiama Deba e ha tutte le carte in regola per diventare un grande fenomeno.
Come funziona è semplice si entra si fa l’ordine in self su un tabellone si paga alla cassa automatica e si aspetta l’ordine. Nessun contatto “umano” fino a quando non si apre la porta rossa (che non è quella di 50 sfumature)  e un addetto ti porge il pacchetto con ciò che hai scelto. Li puoi scegliere: porti a casa o mangi seduto a qualche tavolino davanti l’entrata magari godendoti pure il tramonto.

Fenomeno a me non nuovo perchè le altre le avevo già provate in periodo di pandemia e funzionavan solo con domicilio, Deba mi piace perchè ha un nonsochè di misterioso, chi l’ha concepito dal punto di vista del design ha fatto un ottimo lavoro a partire dal logo e dai colori dell’interno cupi ma luminosi al tempo stesso fino al lucido bancone di color rosso passione.
E anche il packaging che nelle dark kitchen assume un ruolo fondamentale non è da meno, molto curato e pratico in realtà sembra che stai per scartare un regalo più che una pietanza.
Il menù è di cucina giapponese andiamo dagli uramaki ai bao ai noodles e ai gyoza ma tutti i piatti non sono i soliti e ordinari che troviamo dappertutto, hanno alcuni ingredienti che li rendono particolari ed unici.


Ho provato due solo cose è vero ma subito ho compreso che la cucina è diversa e i sapori soprattutto mi hanno stupida. I miei gyoza ai gamberi erano delicati e decisi al tempo stesso e l’uramaki con il tonno spicy era come doveva essere fatto senza salse che ne alteravano il gusto.  Poche cose ribadisco che mi hanno fatto capire che Deba si muove verso l’unicità del gusto d’ altronde non è un locale ordinario quindi anche nel suo menù rispecchia la sua filosofia di partenza.
Un locale da provare per capire anche la filosofia che c’è dietro questo nuovo fenomeno che ottimizza i costi senza tralasciare il gusto Deba è adatto ai curiosi, a chi ama i sapori nipponici e fusion poco adatto a chi si aspetta porzioni abbondanti e crede che la cucina giapponese sia solo da un all you can eat.