Ci sono ristoranti dove è possibile assaporare la Puglia vera quella fatta di sapori antichi e di ricette se vogliamo spesso anche un pò dimenticate. Era davvero da tanto tempo che volevo cenare da Cibus uno dei locali più rinomati della Valle d’Itria e non solo nella bellissima Ceglie Messapica che ho scoperto da poco e che ritengo essere uno dei borghi più belli della Puglia seppur messa spesso un pò nell’angolino a discapito di altri paesi più “famosi”.
Per una cosa o l’altra ho sempre rimandato il mio appuntamento in questo ristorante ma finalmente è arrivato anche il mio di turno, non vedevo l’ora ed avevo alte aspettative dovute ai tanti articoli che avevo letto a riguardo e alle tante recensioni positive.
Il locale si trova nel centro del paese in una piccola viuzza ma una volta dentro ne scopro la sua bellezza è raro vedere locali così ben fatti curati e particolari ma che rispettano l’essenza del paese in cui si trovano. Entrata li mi sono sentita in una sorta di piccolo mondo, atmosfera particolare a metà tra l’essere a casa e l’essere in un ristorante di livello, ricreando quindi la sensazione di mangiare all’aperto anche se poi il tutto è chiuso con piante rampitanti oppure nelle sale con le tipiche volte alte.
Cibus ha un menù particolare parliamo di una cucina tipica del territorio con sprazzi di novità ma con radici ben radicate e precise. Non è quindi il locale dove trovate le solite cose lo premetto si vede che c’è studio sul menù proposto e solidità di sapori ben marcati e decisi.
Vi confesso una cosa: ho studiato il menù per due giorni non volevo sbagliare nella scelta e volevo capire a cosa dovevo andare incontro. Arrivata li ho cambiato idea perchè ho sbirciato nei piatti degli altri e ho deciso che era giusto assaggiare qualcosa che non avrei trovato altrove: la Sagnapenta uno spaghettone quadrato fatto in casa con mollica fritta ragù e ricotta forte è uno di quei piatti che difficilmente potrò scordare ed è uno dei fiori all’occhiello di questo locale. Un piatto che però non è adatto a tutti ma solo agli amanti della ricotta forte perchè il suo sapore è molto incisivo e se non siete degli estimatori di questo formaggio potreste non trovarlo buono invece io che da buona barese ne faccio regolarmente uso vi dico che è un piatto incredibile dove la mollica fritta è fondamentale per spezzare la consistenza del piatto. E’ da provare!
Di antipasti ne abbiamo solo due pochissimi e mi dispiace non ci fosse altra scelta. Uno di essi è molto famoso e l’ho visto fotografato tantissime volte. Un piatto con sei mini antipasti composto da : Acquasale di frisa con pomodoro friggitello cocomero aglio olio e cipolla, Stracciatella con tartufo, Insalata di grano con verdurine di stagione, Lampagioni fritti con mosto cotto di fichi, Fiore di zucca con ricta mandorle tostate, Melanzana al forno con pomodorini aglio olio. Sono davvero mini quindi dividerli diventa un pò complicato ma io l’ho fatto più che altro perchè ero troppo curiosa di assaggiarli e fotografarli , in aggiunta ho ordinato anche il piatto di affettati del territorio e quello si che non potete perderlo perchè forse per la prima volta nella mia vita ho mangiato un capocollo di Martina davvero di livello.
Se la Segnapenata aveva un gusto davvero deciso e marcato i Tortelli ripieni di ricotta, fiori di zucca, zucchine, polvere di tarallo e menta erano di gusto opposto molto delicati e piacevoli consigliati quindi per i palati che non vogliono “rischiare” e andare sul sicuro.
Mi dispiace solo di non essere riuscita a continuare con la mia cena provando uno dei secondi piatti in menù che sono tutti di carne e qui ammetto ho un deficit perchè molte carni proposte io non le mangio ma soprattutto la cosa che più mi è dispiaciuto è quella di non aver provato la selezione di formaggi pugliesi e locali perchè a prima vista erano tutti molto interessanti; spero di tornare presto per concludere il cerchio della mia esperienza.
Cibus per me è differente da tanti ristoranti perchè una cucina molto “terrena” legatissima al territorio con materie prime di alto livello soprattutto se si parla dei salumi e dei formaggi. Mi piace che nel menù siano inseriti piatti adatti ai vegani e ai vegetariani ma onestamente amplierei la parte degli antipasti aggiungendo qualcosa in più perchè è troppo costrittivo scegliere fra due e ritengo che il prezzo dell’entrata dei piccoli antipasti sia un tantino esagerato per le quantità e il tipo di materia prima inserita.
Rimane comunque il fatto che si distingue dagli altri anche per l’atmosfera la location e il servizio di cui tesso solo lodi e lo consiglio a chi vuole e ricerca quel quid in più nella cucina pugliese che non trova altrove. Una tappa da fare nel vostro viaggio in Puglia.