Non ne ho mai fatto mistero tra me e Locorotondo c’è un amore immenso nato non molti anni fa. E’ stato un colpo di fulmine improvviso e da allora quando posso passo del tempo in questo che viene definito una dei più bei borghi d’Italia.
Vengo qui soprattutto per ricaricare le mie energie che durante l’anno esaurisco tra lavoro impegni vari e la vita in città. Qui trovo la pace, la calma, la spensieratezza, non ci sono rumori e soprattutto essendo qui in vacanza vivo tutta la giornata in una maniera molto slow, lento.
Molti mi chiedono ma Locorotondo è bella anche d’estate? Si questo paese è sempre bellissimo certo molti di voi vengono qui durante il Natale quando l’intero paese viene addobbato con gli splendidi addobbi natalizi che trasformano il paese in una succursale di Rovaniemi la città uffciale di Babbo Natale in Lapponia. (Se vuoi saperene di più sul Natale a Locorotondo leggi qui l’articolo).
Secondo me il periodo migliore per visitare questo paese è durante la primavera quindi tra Pasqua e il ponte del 2 giugno oppure tra settembre e ottobre per due motivi il primo c’è meno gente quindi è più facile visitare i piccoli vicoli del centro storico e goderseli inoltre il tempo è più mite perchè qui in inverno fa abbastanza freddo oltre al fatto che vista la posizione c’è spesso anche molto vento.
Dico questo perchè spesso mi sono trovata qui con il vento che tirava fortissimo dentro le viuzze del borgo antico da non poter proprio passeggiare in pace.
Locorotondo ha alcune particolarità che sicuramente troverete affascinanti camminando nel suo centro storico su tutte le Cummerse: Le Cummerse sono abitazioni tipiche dal tetto spiovente risalgono al 1300 d.c., periodo che li antepone perfino alla nascita dei trulli. A differenza di questi ultimi, le Cummerse nascevano già per un utilizzo residenziale. Il tetto spiovente delle Cummerse serviva per la raccolta dell’acqua piovana, che scivolava così verso le grondaie laterali, costruite su 2 livelli con scale ripide. Molte Cummerse sono tuttora abitazioni private, altre le sono state adibite a strutture ricettive.
Sicuramente la struttura ricettiva più famosa è Albergo Diffuso Sotto Le Cummerse adatto a chi vuole provare e immergersi nella vita quotidiana del paese ma per me che per esempio non ama stare nel centro del paese la scelta più appropriata sono i tanti trulli adibiti a b&b o residenze sparsi subito fuori il paese e il posto che io scelgo sempre è Residenza Nonna Giulia. Per me è perfetta in quanto a 1 km dal paese immerso nella campagna ma non troppo ed è perfetta per chi come me viaggia spesso con il proprio cane. La bellezza di svegliarsi in mezzo agli ulivi con il solo suono intorno della natura è merce rara per chi vive in mezzo al traffico e al caos tutto l’anno.
L’altra particolarità di questo paese sono i balconi le finestre e le porte di casa sempre in fiore. Si perchè a Locorotondo ogni anno si svolge il concorso “Balconi fioriti” che premia gli abitanti del centro storico e le loro creature fiorite e colorate, per cui se vedete delle lavagnette con dei numeri si riferiscono proprio al concorso. Un modo bellissimo secondo me di rendere ancora più poetico e colorato il candido centro storico di questo paese.
Locorotondo però è anche buon vino e buon cibo. Le vinerie o comunque i locali dove bere sono per me il fiore all’occhiello di questo paese, ne sorgono spesso di nuovi per cui cercherò di volta in volta di aggiornare questo articolo con le nuove scoperte.
Al momento e siamo ad Aprile 2022 se dovessi consigliarvi due locali dove bere mangiare e godervi la vista della valle d’Itria dal cosidetto “lungomare di Locorotondo” vi farei questi due nome il Pavì e il Mandragora. A me piacciono entrambi e inoltre sono veramente a pochi metri l’uno dall’altro quindi la vista è più o meno la stessa.
Se invece amate i dolci e volete una colazione di gusto vi consiglio la pasticceria Campanella anche se ha pochissimi posti al suo interno ed è ripeto una pasticceria accomodatevi e gustatevi un caffè o un cappuccino accompagnandolo con un ottimo cornetto e un super bombolone fritto alla crema.
Per pranzo invece è necessario andare su qualcosa di tipico e secondo me i due nomi che non vi deluderanno sono Bina ( recensione qui) e U Curdun mentre se volete assaggiare della carne che qui è davvero ottima posso consigliarvi 140 gradi (recensione qui) e Pietranuda.
Per gli amanti della pizza c’è solo un nome Casa Pinto
E poi invece ci sono due locali che ho scoperto durante le mie visite qui che non sono forse conosciuti ai più specialmente ai turisti ma che secondo me fanno due ottime pizze anche se completamente diverse fra di loro. Uno è Al gran caffè fuori dal centro storico che fa pizze buonissime anche con impasti speciali e poi se siete amanti della pizza alla romana al taglio dovete andare da Pizzeria Romana dove scegli i tuoi tranci di pizza da portare via o mangiare in loco.
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