L’argomento all you can eat è sui miei social sempre molto gettonato e bollente.
Amo molto la cucina fusion e orientale e posso dire di aver visitato molti di questi luoghi in città tanto da scrivere una guida agli Ayce di sushi che è sempre molto apprezzata.
Per anni ho mantenuto in prima classifica un ristotante il Daiki di via cognetti ma da quando ho provato Shabu shabu il mio podio si è ribaltato.
Seguendo i vari gruppi sui social notavo che tante persone parlavamo così bene di questo locale che mi sono decisa a provarlo anche perchè sorge dove fino a poco tempo fa c’era un altro giapponese che si è poi trasferito altrove quindi sapevo già che la location era grande e con mia sorpresa per fortuna è stata anche un pò svecchiata e illuminata.
La formula è sempre la stessa ordini da un ipad mangi e se hai voglia ordini ancora fino a quando non ne puoi più non ci sono limitazioni (almeno la sera) insomma ormai sappiamo bene come funziona.
Noto però subito alcune differenze rispetto agli altri menù la voce antipasti shabu composti da tanti “finger” ripieni di tartare di pesce e tortillas di riso venere scenograficamente ben impiattate.
L’impiattamento è una delle caratteristiche di questo locale, nulla è lasciato al caso esteticamente quasi tutti i piatti che sono arrivati al tavolo erano belli da vedere e molto “fotogenici” è stato un piacere fotografarli. Di solito in questi locali lotto sempre per trovare il roll più carino e di regola escono al massimo poche belle foto degne di essere pubblicate ma qui è stato un continuo finchè ad un certo punto credetemi ho smesso di fotografare perchè volevo godermi la cena.
Per fortuna da Shabu shabu non esiste solo il tonno o il salmone o il gambero tanti nigiri uramaki e roll erano fatti con il brazino uno dei miei pesci preferiti dal gusto delicato che non venica mai appesantito da salse e condimenti vari.
Grande risalto viene dato alla frutta e al mango che donano freschezza e un tocco di agrodolce a molti piatti forse un pò troppi, attenzione e non sceglierne tanti di questo tipo potrebbero risultare stucchevoli. Ciò che non dovete perdere sono i gamberi in salsa mango e le tartare con la frutta.
Carpacci e sashimi freschissimi manco a dirlo, sui roll non mi esprimo perchè vanno molto in base ai vostri gusti personali c’è da dire che sono piccoli e vengono serviti a gruppi di quattro così da poterne assaggiarne tanti anche se si è in due.
Mi ricordo quando in tutti i ristoranti si servivano roll da otto e si era solo in due al tavolo era un supplizio ogni volta almeno per me, chi ha avuto la brillante idea di ridurli a quattro per me merita un premio.
I gunkan che ho provato sono più piccoli e diversi rispetto ai soliti anche qui ho amato e preferito ( con doppio ordine) quello con il branzino ma sono da provare tutti e menzione particolare anche agli spaghetti di soia e alla tempura di gamberi.
Da shabu shabu dovete venire se amate il sushi, se siete di quelli che invece amano più le pietanze cotte o quelle “cinesi” ve lo sconsiglio perchè nel menù non ci saranno tante pietanze dedicate a voi rispetto ad altri locali dove invece quella parte è più predominante.
https://donatellanitri.com/mangiare-giapponese-a-bari-all-you-can-eat-i-miei-consigli/
Shabu shabu è stata una grande sorpresa le voci quindi che giravano sul suo conto sono tutte vere è davvero un ottimo ayce che sta ad un gradino più rispetto agli altri in città. Durante la mia cena non ho mangiato nulla che non fosse di mio gradimento, che non fosse di buona qualità e che non mi abbia soddisfatta. E’ un ottimo compromesso per chi non può o non vuole andare in uno alla carta ma vuole comunque mangiare bene senza rinunciare al gusto.
Per saperne di più su tutti gli all you can eat fin’ora da me provati leggi qui la mia Guida agli ayce
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