Nell’ annuale classifica delle migliori pizzerie d’Italia c’è di nuovo lei 400 gradi che secondo gli esperti di 50 top pizza merita il ventitreesimo posto.
Ma 400 gradi secondo il mio giudizio non è una semplice pizzeria, ma una macchina da “guerra” una grande fabbrica che lavora alla perfezione e da loro anche altri dovrebbero prendere esempio.

Per quanto buona possa essere la loro pizza, ciò che ho visto in questo locale mi ha davvero colpita.
Il loro sito internet ad esempio, in poche righe spiega le “regole” di accesso al locale, quante persone massimo possono sedersi al tavolo, orari di apertura e chiusura, accesso ad animali e in ultimo ma non meno importante la gestione del take away.
In una pagina ci sono tutte le informazioni che servono al cliente per recarsi da loro, non c’è necessità di chiamare o scrivere; è tutto bello chiaro e lineare. Ma perché ho cominciato da questo punto?
Perché la maggior parte dei locali non hanno spesso un valido sito internet, una landing page e sui loro social in molti casi non si capisce neanche dove sono ubicati. Con una semplice e chiara informazione tutti trovano le informazioni di cui necessitano.

Ed è proprio da loro sito che scopro l’apertura alle 19:30, per me perfetto e che non accettavano prenotazioni quindi bisognava solo mettersi in coda. Tra me e me ho pensato che saremmo stati in pochi a mangiare a quell’ora e invece no, con me c’erano in coda altre 50 persone che avevano fatto la mia stessa pensata, ma in realtà il locale è grande c’era posto per tutti.
All’entrata ti fermi e ti fai accompagnare dal personale al tavolo, nel mio caso avendo il cane con me mi è stato giustamente consigliato di mettermi in uno di quelli laterali (consiglio giusto e corretto) e io ho ovviamente scelto quello con più luce per riuscire a fare delle foto accattivanti da mostrarvi.

Sono del parere che per provare a capire se la pizza è buona il gusto da scegliere sia sempre la margherita e qui ce ne sono di differenti tipi da quella basica, a quelle con la bufala con il San Marzano Dop. Viene dato molto risalto alla regina delle pizze e non posso solo che lodare questa scelta.
Ampio spazio anche per le pizze bianche condite con ingredienti di qualità rappresentanti un pò tutte le regioni italiane, ma ci sono anche molti antipasti (prevalentemente tutti fritti) da non sottovalutare come le montanare, le crocchè di patate e le frittatine di pasta.

Ed è proprio da quest’ultime che comincia la mia cena. Sono una grande amante di questa specialità napoletana e qui vengono riprodotte col classico ripieno a base di prosciutto cotto, besciamella e piselli in pastella. Eccellenti e seppur fritte neanche molto pesanti, una tira l’altra. Tre pezzi a porzione che per me potevano essere anche il doppio talmente sono state gradite.

Non ho voluto andare oltre con gli antipasti proprio perché volevo gustare per ben giudicare questa top pizza ed ho scelto una Margherita Dop con Bufala con pomodoro San Marzano Dop, bufala basilico e olio.
Bordo alto, ben cotto e ben alveolato. Centro della pizza sottile, umido dove al primo morso si sente subito la qualità e il sapore sia della Bufala che del san Marzano dop. Avevo al tavolo anche una classica margherita e ho potuto confrontare il gusto e la diversità degli ingredienti di una e dell’altra e tra le due non c’era proprio confronto: la Margherita Dop era decisamente superiore.

A  400 gradi sono riuscita a mangiare un ottima pizza napoletana e anche del bordo che generalmente io tendo sempre a lasciare nel piatto non c’era più traccia.

Ciò che secondo me è vincente in questo locale è l’insieme, oltre a un ottimo prodotto c’è una buona gestione del cliente, servito dall’inizio alla fine da un personale giovane, gentile, attento e sveglio. Menzione speciale alla ragazza che prende gli ordini una vera e propria scheggia, gestisce i clienti in ordine di arrivo ai tavoli. Sono stata attentissima a questo particolare (non da poco) e anche al fatto che non ho mai avuto bisogno di chiamare il personale per una specifica richiesta, erano sempre li presenti (ma con discrezione) attenti e pronti a intervenire in un secondo.

Sono solo due le pizzerie pugliesi che si sono classificate nei primi cinquanta posti di questa rituale classifica; a questo punto dovrò provare anche l’altra.